Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla…
questo scriveva lo scrittore e filosofo Alessandro Baricco.
“La Bellezza”…questa sì che è una bella storia – video di Francesco Ciccotti
Questo video documenta e raccoglie alcuni passaggi di una mia più ampia intervista sulla Bellezza, a Mauro Morandi, conosciuto come il Guardiano di Budelli.
Classe 1939, Mauro ha 81 anni ed è l’unico abitante dell’Isola di Budelli da c/a 31 anni. Budelli fa parte del meraviglioso Arcipelago della Maddalena, in Sardegna, dove ha iniziato il suo lavoro di custode dal 1989, dopo essersi licenziato dalla scuola, dove svolgeva l’attività di insegnante di educazione fisica nella sua terra di origine, L’Emilia Romagna.
Mauro è sempre stato uno spirito libero e anche piuttosto ribelle, visto che all’età di 9 anni è scappato di casa la prima volta.
Dopo anni di insegnamento nella sua Modena, in contrasto continuo persino con il Preside che non gli permetteva di inserire la musica durante le ore di lezione di educazione fisica, cosa che oramai sembra essere diventata imprescindibile dai preparatori atletici di tutto il mondo, decise nel 1989, insieme ad un gruppo di amici, di acquistare un vecchio catamarano. Lo avrebbero ristrutturato per partire alla volta della Polinesia per intraprendere una nuova vita, portando a spasso i turisti in quelle acque.
Dopo essere partiti, il catamarano ebbe un guasto tecnico e si dovettero fermare sull’Isola di Budelli. Il caso ha voluto che il guardiano dell’Isola di allora, andava in pensione dopo qualche giorno dal suo sbarco e Mauro affascinato dalla Bellezza di quel posto, accettò la proposta di sostituire il vecchio guardiano che stava per lasciare l’incarico e prese il suo posto…aveva capito che la sua Polinesia era lì, molto più vicina di quella immaginata per lungo tempo.
Mauro racconta che i primi anni li ha passati in totale solitudine, schivando i turisti che andavano l’Estate a vedere la famosa Spiaggia Rosa, con una sorta di gelosia ed egoismo di voler vivere da solo quella meravigliosa Isola. Soltanto con il passare degli anni si è ammorbidito. Pur continuando a non soffrire la solitudine, ora Mauro si è aperto ad incontrare i turisti che sbarcano sull’isola ed da navigatore in mare è anche diventato un buon navigatore su internet con tanto di profili social e followers, dove pubblica i suoi pensieri e le sue foto di albe e tramonti sulla Spiaggia Rosa.
In questi lunghi anni di isolamento, di vita vissuta come un moderno Robinson Crusoe, Mauro ha avuto la costante compagnia dei suoi libri, ha letto molto e le sue sue letture lo hanno portato ad una conoscenza ed una consapevolezza del mondo che è superiore alla maggior parte delle persone che vivono la società di massa.
Di lui si sa abbastanza riguardo la sua condizione di “eremita”, di uomo che vive solo su un isola dove la vita è difficoltosa persino nel procurarsi il cibo ed i beni di prima necessità…ma si sa molto poco del suo pensiero profondo.
Durante le mie escursioni estive in barca a vela, è consuetudine portare gli ospiti a vedere la meravigliosa Spiaggia Rosa; ed è così che l’ho conosciuto e nel tempo ho potuto apprezzare dai nostri continui dialoghi, il fascino della sua “visione” open mind.
Questo mi ha portato a chiedergli parere su una notevole quantità di argomenti, tra i quali uno che più di tutto mi sta a cuore e che sapevo mi avrebbe soddisfatto
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