Apro questa sezione riportando un passaggio di Bernard Moitessier, navigatore e scrittore, che mi è stato dedicato in occasione del mio compleanno e che perfettamente descrive il mio modo di sentire e vivere lo spazio dall’orizzonte infinito che è il mare!
Sono cittadino del piu’ bel paese del mondo.
Un paese dalle leggi dure ma semplici,
che non bara mai, immenso
e senza frontiere, dove la vita scorre al presente.
In questo paese senza limite,
in questo paese di vento, di luce e di pace,
non c’é alcun Grande Capo che il Mare.
Dio, come é bello ritrovare il largo e il suo ritmo tranquillo di vele e di scotte,
vivere come un animale riscaldato dal sole, riempirmi gli occhi di migliaia di miglia
davanti all’asta del fiocco, puntata verso l’infinito, solo con la mia barca, solo con il vento
e le onde, solo con l’orizzonte.
“Ho sempre avuto la sensazione che le lunghe traversate comportano in me una profonda pulizia di tutte le sporcizie accumulate durante un soggiorno a terra: appena persa di vista la costa, l’uomo, solo di fronte al suo creatore, non puo’ restare indifferente alle forze della natura che lo circondano.
Il suo corpo e il suo spirito, liberati dagli attacchi e dalle schiavitu’ terrestri, possono ritrovare la loro essenza e la purezza negli elementi naturali, che gli antichi identificavano come loro dei.
Il Vento, il Sole e il Mare: la Trinità del Dio dei marinai”
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