Una vacanza in barca a vela vi può rendere felici…
Sono decine gli articoli che trattano questo argomento…per la maggior parte di questi, si fa riferimento alla Sindrome di Wanderlust, che riguarda la felicità delle persone “malate” per i viaggi, mentre per altri, sì fa riferimento ai benefici di stare a contatto con l’acqua, come lo ha dimostrato uno studio scientifico durato dieci anni, pubblicato su Environmental Psychology .
La ricerca, ha evidenziato come l’acqua ha il potere di rilasciare sostanze chimiche collegate alla felicità, quali Dopamina, Serotonina e Ossitocina.
Quindi, se è vero che stare a contatto con l’acqua può rendere felici, qual è il modo migliore per farlo? Di sicuro non c’è un modo più intenso e prolungato di starci se non con una barca. Se poi la barca è a vela, allora si potrà anche beneficiare di una condizione ancora più profonda e naturale, a contatto con gli elementi, con la natura semplice e con se stessi.
Non starò quì a ripetere quante e quali sono le ragioni generatrici di questo benessere e felicità, benefici già ampiamente trattati, ma mi piace implementare questo argomento, con alcune indicazioni e suggerimenti, per chi avesse deciso di trascorrere una vacanza in barca a vela.
Notizie Utili
Alcuni consigli molto pratici per rendere più piacevole e funzionale la vostra vacanza in barca a vela. Una vacanza in barca è alla portata di tutti ma occorre avere un po’ di spirito di avventura, capacità di adattamento, rispetto per le usanze di bordo e per l’ambiente.
Bagaglio
- un bagaglio molto stringato, leggero e morbido (meglio evitare trolley con rotelle, una borsa morbida si può riporre facilmente, evitando così graffiature al legno della barca);
2. le scarpe non saranno necessarie perché in barca si sta scalzi, ma se proprio volete stare sereni e portarle per le eventualità, dovreste portare delle scarpe con gomma pulita e chiara…meglio se bianca…la gomma scura lascia molto facilmente righe di gomma sullo scafo; le ciabattine (sempre con il sotto pulito) dovreste portarle per eventuale doccia in porto o discesa a terra se lo desidererete;
3. un k-way fa sempre comodo ed ingombra poco, così pure un maglioncino leggero per la sera, ovviamente dipenderà dalla stagione nella quale farete la vacanza;
4. lenzuola, federe e asciugamani, potrebbero essere fornite a richiesta; dipende dal tipo di barca e di vacanza, ma nella maggior parte dei casi non sono fornite con l’offerta di base. Si consiglia di risparmiare se potete portarvele da casa; per il letto va bene anche un sacco a pelo;
5. non devono assolutamente mancare un telo da mare, i costumi, la crema protettiva;
6. pochi cambi…tanto starete sempre in pantaloncini e T-shirt;
7. se non si è più che sicuri di non soffrire il mal di mare…portarsi dietro tutto il necessario
per l’evenienza…in primis la Xamamina o medicinali similari…
8. ciascuno deve provvedere alle proprie medicine personali (non dimenticate la tessera sanitaria).
In ultimo…per chi vuole, sono consigliati: abiti carini, trucco per le ragazze e accessori particolari…non dimenticate che a bordo avete un sacco di occasioni per immortalare gli attimi più belli della vostra vacanza!!
Toilette
Le barche a vela sono dotate di un wc abbastanza simile a quello che tutti noi conosciamo, ma molto diverso come funzionamento rispetto a quello di casa. Infatti per il suo svuotamento si utilizza una pompa manuale. Le tubazioni che compongono il sistema hanno, per ragioni di sicurezza, un diametro molto piccolo. Per questo motivo non bisogna assolutamente gettare carta igienica, carta cucina, assorbenti…nel wc.
Cambusa
La cambusa è la scorta di viveri e di tutto ciò che serve per la vita di bordo.
Salvo situazioni particolari dove nell’offerta della vacanza in barca a vela, vi è compreso il servizio di cambusa e di eventuale servizio di cucina, prima della partenza effettuerete la spesa ed è importante che ognuno degli ospiti, faccia presente eventuali intolleranze alimentari o preferenze, tenendo conto, però, che spesso è difficile reperire alcuni alimenti particolari (per esempio senza glutine), per i quali può essere consigliabile di provvedere autonomamente.
La spesa va fatta per il totale dell’equipaggio compreso lo skipper; la somma spesa verrà ridivisa tra tutto l’equipaggio ad esclusione dello skipper.
Si consiglia di scegliere cose che si preparano rapidamente (per evitare di stare troppo tempo ai fornelli!); ad esempio pasta fredda con pomodoro e mozzarella, pasta con tonno o pesto, riso all’insalata, carne da fare in padella, affettati, formaggi, salmone affumicato, frutta. Per la colazione stesso discorso…tutto quello che preferite.
Per quanto riguarda la quantità di spesa da fare, potete decidere con gli altri membri dell’equipaggio.
In tutti i casi, se dovesse essere necessario, la dove è possibile scendere a terra, potrete integrare ulteriore la spesa (anche se questo comporterebbe perdita di tempo e costi maggiori).
Le barche sono dotate di frigo, ma per evitare di renderlo incapace, bisogna fare alcune attenzioni…come ad esempio:
- comperare bottiglie da max 1,5 litri e non da 2 lt;
- per birra e bibite varie, meglio le lattine, sono più pratiche e non si rompono;
- per le insalate, meglio evitare quelle imbustate, sono comode, ma si gonfiano occupando molto spazio e deperiscono velocemente…meglio cetrioli, peperoni, pomodori, verza o insalata iceberg (che non necessita neppure di stare in frigo…).
In ultimo, la maggior parte delle barche, sono dotate dei detersivi di base (basta acquistarne soltanto uno piccolo per i piatti, magari biodegradabile ed il sapone liquido per le mani). Vanno, però, in ogni caso acquistati: la carta igienica, i tovaglioli o lo scottex, i bicchieri e piatti di plastica, le buste dell’immondizia e le buste per il bagno.
Si consiglia di informarsi prima riguardo eventuali supermercati nelle vicinanze del porto d’imbarco.
Vita di bordo
L’esperienza insegna che l’armonia in barca – che è condizione prima ed essenziale per una serena, piacevole e rilassante vita di bordo – è frutto della reciproca collaborazione fra i croceristi imbarcati. Essa scaturisce naturalmente quando ciascuno si adopera liberamente in funzione delle proprie attitudini e predisposizioni a svolgere i compiti e le attività che gli sono più congeniali.
Rispetto
Le regole di buona educazione, l’ordine e la pulizia sono fondamentali in una vita comunitaria e riguardano oltre la propria cabina soprattutto gli spazi comuni. In mare non si è soli, ci si può divertire anche nel pieno rispetto di chi è ormeggiato nelle nostre vicinanze.
Adattamento
L’adattamento alle varie situazioni e il rispetto delle esigenze degli altri è essenziale per mantenere l’armonia a bordo. In mare bisogna sempre tener conto della possibilità di eventuali imprevisti, chi si imbarca per una crociera deve essere preparato ad accettare variazioni di programma e spostamento di orari.
Acqua Dolce
L’acqua dolce è un bene prezioso ed in barca ce ne una quantità limitata nei serbatoi a disposizione’ e anche se in alcune barche è presente un Dissalatore per la produzione dell’acqua dolce da quella di mare, è necessario essere molto parsimoniosi nel consumo dell’acqua dolce;
Mai lasciare scorrere inutilmente acqua preziosa dai rubinetti. In barca a vela non si dispone di acqua a volontà e spesso il rifornimento non può essere fatto immediatamente. È necessario perciò imparare ad ottimizzare la quantità di acqua disponibile, evitando sprechi. Considerando i vari bagni in mare durante il giorno è bene prevedere solo per la sera una doccia per risciacquarsi dal sale. Per l’ulteriore risparmio di acqua possono essere utilizzati i “saponi marini” pensati appunto per docce e shampoo con acqua di mare. Per lavarsi i denti è sufficiente un bicchiere d’acqua. Piatti e pentole possono essere sciacquati prima con acqua salata, subito dopo ogni pasto, onde evitare incrostazioni e cattivi odori alcune barca sono dotate di rubinetto per l’acqua di mare, al fianco di quello per l’acqua dolce nel lavello della cucina.
Fumo
In barca è vietato fumare sottocoperta, è consentito solamente all’aperto e ‘sottovento’ agli altri. I mozziconi di sigaretta non vanno gettati in mare! Va utilizzata un posacenere o in assenza, una bottiglietta di plastica con un dito di acqua per ottenere un posacenere ermetico di fortuna.
Rifiuti
È buona norma, soprattutto in barca a vela, ridurre al minimo i rifiuti. Non sempre si hanno a disposizione i cassonetti per la raccolta e si potrebbe essere costretti a conservarli anche per alcuni giorni. Suddividere sempre i rifiuti biodegradabili al 100% da quelli indifferenziati. È il fresco che nel decomporsi genera gli odori sgradevoli, questo una volta separato dagli altri rifiuti può essere gettato in mare aperto durante la navigazione lontani dalle coste.
Elettricità
È sempre consigliato evitare di lasciare accese luci inutili, anche se in alcune barche è presente un Generatore di corrente ausiliario.
In navigazione l’energia a bordo viene fornita da batterie a 12 volt che alimentano tutti i sistemi della barca. Per caricare cellulari, apparati elettronici e macchine fotografiche, chiedere prima allo Skipper quando e dove è possibile collegare gli apparecchi da caricare.
Accortezze
È giusto utilizzare la crema protettiva per non bruciarsi, ma non va assolutamente spalmata quando si è sotto coperta, e una volta spalmata, va assolutamente evitato di sdraiarsi senza telo (per non far finire la crema sul teak) e di poggiarsi a tutte le parti in legno della barca (sia sopra che sotto coperta).
In barca ci si fa il bagno quante volte si vuole, ma da bagnati non bisogna stare nel pozzetto (l’acqua salata tende ad asciugarsi con difficoltà e dopo il calar del sole, si rischia di avere sempre il pozzetto bagnato), né tantomeno si scende sotto coperta bagnati e con capelli e costume gocciolanti.
Gli osteriggi (oblò di coperta) non vanno utilizzati come poggiatesta quando sono sollevati aperti e non vanno chiusi con la forza senza che vengano prima sbloccati; basta ruotare la pompa di blocco e si chiudono correttamente senza difficoltà.
E ora che ne saprete sicuramente a sufficienza…
Buona Navigazione e Buon Vento!
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