Namibia Fly&Drive 4×4 – Alla ricerca delle nostre origini

Namibia Fly&Drive 4×4 – Alla ricerca delle nostre origini

18/10/2023 – 01/11/2023

Viaggio Confermato

La Namibia è spettacolare terra di deserti e di contrasti

dove davvero si riesce a sentire il suono del “silenzio”. Quello che risuona quando visitiamo ogni regione della Namibia. Quello con il quale sorge il sole infuocando di rosso il deserto del Kalahari punteggiato da springbok, sciacalli e struzzi. Quello che ci avvolge quando siamo sulla sommità delle alte dune del desolato Deserto del Namib, che risuona tra le millenarie gole del Fish River Canyon o che ci avvolge quando attraversiamo gli altopiani centrali.

Video trailer del viaggio in Namibia – di Francesco Ciccotti

 È il silenzio che accompagna il tramonto quando scompare oltre l’orizzonte delle spaziose e aride praterie, lo stesso silenzio dal quale secoli fa nacquero le famose leggende dei San, i più antichi abitanti della Namibia.

La natura di questo paese sembra vivere in armonia con il silenzio.

Viaggiando per il paese, oltre a scoprire la diversità del territorio, si viene ogni giorno in contatto con la mirabile e ricca mescolanza di gruppi etnici e tribali. Si possono trascorrere ore ad ascoltare le tradizioni degli Himba nel nord, o le leggende degli antichi San, o le storie degli Herero nell’est, o la musica dei Nama nel centro-sud.

Donne Himba

Donne Himba – ph. Francesco Ciccotti

La Namibia è un paese allegro e accogliente, ricco di cose da vedere ed emozioni da vivere.

Spazi, silenzi, suoni e colori che restano impressi nell’animo.

Spettacolari contrasti della natura; una libertà che si sente nello spirito così come la si vive viaggiando per questa terra dove il cielo si fonde all’infinito con l’orizzonte e dove la natura detta inesorabile le sue leggi millenarie.

Non basterebbe un solo viaggio per vedere questo grande e straordinario Paese.

Accompagnati da un fotografo professionista

con il giusto ritmo, potremo cogliere e apprezzare le bellezze del territorio e del suo popolo nelle migliori condizioni di luce.

Damara People - ph. Francesco Ciccotti

Perché agli umani piace guardare i tramonti

Alba nel Kalahari Namibia – ph. Francesco Ciccotti

 Ci muoveremo con mezzi 4×4 e dormiremo sempre nei caratteristici lodge gustando la cucina locale. Così potremo ottimizzare gli spostamenti, gli ingressi ai parchi e i tempi per godersi l’osservazione della wild nature all’alba e al tramonto per portarci a casa emozioni uniche che la Namibia regala.

Lodge nel Deserto del Namib - ph. Francesco Ciccotti 

Lodge - ph. Francesco Ciccotti 

Lodge 

Dalla capitale Windhoek, ci dirigeremo verso nord per raggiungere l’area del Parco Etosha. Un parco unico ed estremamente “fotogenico” sia per i paesaggi sia per la fauna e la flora. Seguendo piste sterrate andremo alla ricerca di gruppi di elefanti raccolti attorno alle pozze d’acqua, di branchi di erbivori in perenne movimento, di giraffe, di felini….nell’Etosha si possono ammirare molto da vicino una grande quantità di animali selvaggi africani in tutta la loro libertà tra pianure di sale e boschetti di acacie.

Rinoceronte - ph. Francesco Ciccotti

Rinoceronte bianco del Kalahari – ph. Francesco Ciccotti

Ci sposteremo poi verso la spettacolare regione del Damaraland dove avremo modo di immergerci in una visione approfondita della vita e dei modi delle tribù locali.

Faremo tappa a Twyfelfontein per ammirare le sue montagne rosse, le vallate selvagge e le incisioni rupestri dei boscimani…sembrerà di essere atterrati su Marte.

Proseguendo verso sud, dopo una breve tappa a Swakopmund, raggiungeremo il deserto del Namib, con i suoi panorami desertici dalle infinite sfumature di colori, isolate montagne e le enormi dune color rosso-ocra di Sossusvlei che si innalzano attorno a bacini di sale bianchissimi.

Dead Vley - ph. Francesco Ciccotti

Dead Vley – ph. Francesco Ciccotti

In ultimo, ma non per ultimo, faremo tappa ai margini del deserto del Kalahari dove avremo un incontro ravvicinato con i ghepardi.

Incontro con il Ghepardo

Incontro con il Ghepardo

Parco Etosha - wild life shooting

Parco Etosha - wild life shooting

Parco Etosha - wild life shooting

Solitaire - ph. Francesco Ciccotti

Dead Vley -

Dune Dead Vley - ph. Francesco Ciccotti 

La valle della Luna - ph. Francesco Ciccotti

Programma giorno per giorno

Giorno 1: Partenza dall’Italia

Partenza da Roma o da Milano

Giorno 2: Arrivo a Windhoek

Arrivo a Windhoek in tarda mattinata/primo pomeriggio. Dopo aver sbrigato le pratiche per le auto 4×4, trasferimento in hotel e tempo libero per il riposo oppure per un giro in città. Windhoek, la capitale della Namibia, è una città moderna e pulita dove costruzioni recenti affiancano chiese luterane e giardini traboccanti di aloe. Passeggiando per la Kaiser Strasse, oggi Independence Avenue, si incontrano donne Herero con i caratteristici costumi e si possono vedere curiosi edifici di stile tedesco risalenti all’inizio del XX secolo.

Cena libera e pernottamento in Hotel.

Giorno 3: Windhoek - Parco Nazionale Etosha

Partenza di buon mattino in direzione nord su strada asfaltata, attraverso la parte centro-settentrionale della Namibia. Iniziamo a prendere confidenza con questo territorio dai paesaggi mutevoli. Percorriamo le grandi praterie dell’altopiano per raggiungere l’area del Parco Etosha. Il Parco è uno dei principali santuari di fauna selvatica in Africa, il regno animale di Etosha, che nella lingua tribale del Owambo significa “grande luogo bianco”, con riferimento al colore del suolo, dato che una gran parte della sua superficie è un lago salato asciutto. Al tramonto è possibile rilassarsi alla pozza d’acqua dove assisteremo al curioso rispetto per la gerarchia animale che hanno quando accorrono ad abbeverarsi, in ordine di importanza. Ognuno aspetta impassibile il proprio turno, disponendosi a gruppo attorno alla pozza.

Pranzo libero, Cena e pernottamento in Lodge.

Giorno 4: Parco Nazionale Etosha

Sveglia al mattino presto e partenza per un’intera giornata dedicata al safari all’interno del Parco Etosha, utilizzando le nostre vetture 4×4. Seguendo piste sterrate si va alla ricerca di gruppi di elefanti, di branchi di erbivori, di zebre, springbok, gnu, impala dal muso nero, orici, giraffe e grandi antilopi in perenne movimento fra i boschetti di acacie…cercheremo di scovare i leoni in agguato tra i cespugli e il raro rinoceronte bianco e nero. Ci dirigeremo verso il centro del parco per ammirare lo spettacolare “pan”, l’enorme distesa argillosa ma con la superficie ricoperta di sale.

Pranzo libero, Cena e pernottamento in Lodge.

Giorno 5: Parco Nazionale Etosha - Khorixas

Al mattino colazione e partenza verso Khorixas nel Damaraland, la terra del popolo Damara. Regione arida e montagnosa costituita principalmente di arenarie rossastre che, secondo i geologi, risalirebbero a più di 150 milioni di anni fa. Mentre la storia geologica è ben conosciuta, quella della popolazione lo è molto meno e anzi rimane un mistero: fisicamente di origine bantù, il popolo Damara parla però la lingua detta “a click”, usata dai San-Boscimani. Sembra che i Damara siano uno dei primi popoli negroidi ad aver raggiunto l’Africa Australe prima dell’età del bronzo, provenendo dall’Africa Occidentale. Nel pomeriggio faremo visita al Damara Land Living Museum dove avremo modo di sperimentare la tradizionale cultura Damara. Compatibilmente con i tempi di rientro al lodge, potremo fare sosta al Petrified Forest dove grandi tronchi d’albero si sono “trasformati in pietra” attraverso un processo di diagenesi.

Pranzo libero, Cena e pernottamento in lodge.

Giorno 6: Khorixas - Twyfelfontein

Dopo la colazione partiremo alla volta di Twyfelfontein. All’arrivo al lodge saremo immersi nel famoso museo a cielo aperto di Twyfelfontein, sembrerà di essere arrivati su Marte. Potremo ammirare le mirabili incisioni che raffigurano, per lo più, animali cacciati, impronte degli stessi, segni astratti e simboli, tutte impresse sulle enormi rocce rosse cadute dalla parete. Pare che alcuni esempi di questa magnifica arte rupestre risalgano a 8.000 anni fa e che gli autori siano stati di origine Khoi-San, in qualche modo gli antenati degli attuali “San-Boscimani”. Lo scopo di queste rappresentazioni rupestri è sempre stato magico o rituale‑propiziatorio. Visiteremo inoltre Burnt Mountain. Nel pomeriggio parteciperemo all’escursione alla ricerca gli elefanti del deserto lungo il letto del fiume Huab.

Pranzo libero, Cena e pernottamento in lodge

Giorno 7: Twyfelfontein - Erongo Mountain

Di buon mattino partiremo verso Erongo Mountain, nel deserto del Namib. Lungo il percorso potremo ammirare paesaggi meravigliosi passando per Brandberg Mountain. Faremo sosta in un autentico villaggio Himba per immergerci in una visione approfondita della vita e dei modi dell’ultima tribù tradizionale della Namibia. Gli Himba sono una delle ultime tribù in Africa (oltre ai rari boscimani) che vivono rigorosamente all’interno della loro tradizione; lontani da ogni interferenza occidentale e non “globalizzati”, vivono ancora in modo tradizionale. I villaggi, di tipico stile africano, sono costituiti da agglomerati di semplici capanne di rami e paglia; le donne, che nutrono un particolare culto della bellezza del corpo, ricordano per lineamenti ed usanze le popolazioni nilotiche. Il corpo nudo e ricoperto solo da un perizoma di pelle, è spalmato di argilla rossa impastata con grasso animale e ornato con semplici oggetti in ferro, osso, cuoio e conchiglie. All’arrivo al lodge si potrà decidere di partecipare alle attività proposte come “Bushmen rock art” o “San living museum”.

Pranzo libero, Cena e pernottamento in lodge.

Giorno 8: Erongo Mountain - Swakopmund

Oggi raggiungiamo l’oceano. Nel pomeriggio ci aspetta l’avventura in 4×4 a Sandwich Harbour, che vi porterà, attraversando la spiaggia, alla laguna d’acqua dolce di Sandwich Harbour. Sulla strada del ritorno, invece, passeremo attraverso le dune del deserto costiero meridionale del Namib.

Pranzo e Cena libera, pernottamento in hotel.

Giorno 9: Swakopmund - Rostock Ritz

Partenza per le regioni meridionali lungo un percorso molto speciale fino al Deserto del Namib. Il parco nazionale è stato creato proprio a protezione del delicato ecosistema ambientale, un universo unico al mondo. Con i nostri mezzi 4×4 percorreremo la Valle della Luna – uno spettacolare canyon scavato dal fiume Swakop.
Vedremo la Welwitschia mirabilis, un fossile vivente, i cui antenati sono sopravvissuti all’estinzione dei dinosauri, alla deriva dei continenti e all’inaridimento dell’Africa meridionale.

Pranzo libero, Cena e pernottamento in lodge.

Giorno 10 e 11: Rostock Ritz - Sossusvlei

Sveglia presto per raggiungere Sossusvlei dopo una breve sosta a Solitaire. Dedicheremo queste due giornate a scoprire angoli intatti e naturalmente le dune color albicocca di Sossusvlei, ritenute le più alte del mondo e capaci di creare un ambiente di straordinaria bellezza. Fra queste enormi dune si aprono quattro bacini relativamente vicini l’uno all’altro, perfettamente tondi, piani e lisci, di un bianco abbagliante. Sono i “vlei”, i letti di antichi laghi ormai asciutti, caratteristici per la presenza di scheletri di alberi che creano un contrasto straordinario con le dune rosse del deserto circostante. A scelta, si può partecipare al volo in mongolfiera o in elicottero organizzato del lodge.

Pranzi liberi, Cene e pernottamento in lodge.

Giorno 12: Sossusvlei - deserto del Kalahari

Dopo la prima colazione lasciamo il deserto del Namib per avvicinarci ai margini del deserto del Kalahari. Qui si potrà decidere di fare l’esperienza dell’incontro ravvicinato con i ghepardi.

Pranzo libero, Cena e pernottamento in lodge.

Giorno 13: deserto del Kalahari - Windhoek

In mattinata a scelta c’è la possibilità di fare un’escursione con i boscimani. Il termine “Boscimano” ora indicato come il popolo di San, si riferisce ai cacciatori-raccoglitori nomadi indigeni di questa zona. Il popolo di San conosce il deserto del Kalahari meglio di qualsiasi altro essere umano e è sopravvissuto alle condizioni secche per generazioni. Hanno studiato la natura e sanno dove trovare cibo e acqua nelle dure condizioni degli incessanti e implacabili paesaggi desertici. Sono cacciatori-raccoglitori, cacciano con archi e frecce, intrappolano piccoli animali e mangiano radici e bacche commestibili e lo dimostrano con entusiasmo agli ospiti.
Dopodiché partenza verso Windhoek. Il pomeriggio è a disposizione per un giro in città.

Pranzo e Cena libera, pernottamento in hotel.

Giorno 14: Ripartenza per l'Italia

Riconsegnate le nostre auto 4×4 prenderemo il volo per ritornare a casa.

Giorno 15: Arrivo in Italia

Riconsegnate le nostre auto 4×4 prenderemo il volo per ritornare a casa.

Vista la tipologia dell’itinerario programmato potranno esserci anche cambi di programma/percorso derivanti da eventi atmosferici o revoche di permessi.

Il nostro viaggio in Namibia si contraddistingue perchè

  • non prevede nessun campo tendato
  • si alloggia in 10 lodge e 2 hotel super comfort nei punti di interesse con colazione inclusa
  • 10 cene sono incluse
  • l’ingresso ai parchi è incluso
  • le auto 4×4 sono full optional per massimo 4 persone
  • il posto finestrino è garantito
  • avremo un accompagnatore fotografo professionista

PREZZI

  • Quota individuale di partecipazione in camera doppia con uso auto per 4 persone: € 4950,00
  • Supplemento singola: € 600,00
  • Uso auto riservata per 2 persone: quota extra di € 600,00 a persona
  • Uso auto riservata per 3 persone: quota extra di € 400,00 a persona

VOLO AEREO: da quotare al momento della prenotazione.

CONDIZIONI DI NOLEGGIO 4X4

Il noleggio prevede assicurazione full e km illimitati. I veicoli saranno dotati di accessori per uso fuoristrada e doppia ruota di scorta. Sono altresì previsti: GPS, copertura totale in caso di collisione e furto, tutti i conducenti aggiuntivi, assicurazione personale contro gli infortuni, copertura per danni a pneumatici, cerchioni, coprimozzo e parabrezza, copertura per deterioramento sabbia, supplemento aeroportuale, supplemento per giovani conducenti, acqua e danni al telaio.

Per il noleggio sarà necessaria una carta di credito intestata al o ai conducenti e la patente internazionale.

LA QUOTA COMPRENDE

valida per un minimo di 7 partecipanti

  • Tutti i pernottamenti previsti nel programma in selezionati Lodge scelti a ridosso dei principali punti di interesse;
  • Tutte le colazioni e Cene come previsti nel programma;
  • Noleggio auto fuoristrada 4×4 in self drive per 4 pax (con possibile guida alternata) con assicurazione full e km illimitati. Le auto saranno dotate di accessori per uso fuoristrada. Sarà necessaria patente internazionale e carta di credito per cauzione;
  • Ingresso ai Parchi previsti nel programma;
  • Accompagnatore italiano – fotografo professionista;
  • Assistenza per la realizzazione di foto/video a ricordo del viaggio.

Nota: i servizi erogati sono calcolati per un minimo di 7 Partecipanti. Se il viaggio verrà confermato con meno partecipanti l’organizzazione si riserva di eliminare qualche servizio che verrà comunicato mezzo mail agli iscritti senza snaturare lo spirito del viaggio.

LA QUOTA NON COMPRENDE

Tutto quanto non espressamente indicato ne “La quota comprende” ed in particolare:

  • Volo A/R, quotato a parte;
  • Supplemento singola, quotato a parte;
  • Carburante mezzi a noleggio;
  • Pranzi;
  • Bevande;
  • Attività facoltative organizzate dai lodge;
  • Polizza annullamento viaggio o polizze sanitarie (chiedere quotazione).
Leone - ph. Francesco Ciccotti

Leone – ph. Francesco Ciccotti

Il viaggio è l’unica cosa che più compri e più ti arricchisce

Il viaggio è l’unica cosa che più compri e più ti arricchisce

Per viaggiare, non serve necessariamente imparare bene le lingue…

Per viaggiare bisogna prima di tutto sapersi connettere con i luoghi e con le persone che vivono in quei luoghi…

Bisogna avere la curiosità di conoscere e darsi il giusto tempo per osservare le cose;

guardarsi intorno e magari farlo più volte

Solo allora si potrà approfondire una conoscenza e di conseguenza innamorarsi di ciò che si osserva…

già perché solo se si è connessi, si potrà “sentire” e non “vedere” la bellezza che si va ad incontrare.

“Un buon viaggiatore, non ha piani precisi, il suo scopo non è arrivare” scriveva Lao Tsu.

Namibia, Leone alla pozza - ph. Francesco Ciccotti

Namibia, Leone alla pozza – ph. Francesco Ciccotti

Troppo spesso si parte per un viaggio con delle aspettative sbagliate e con la bramosia di voler vedere un gran numero di posti nuovi e addirittura di volerli inconsciamente vivere come si è abituati a fare nella propria “confort zone”, ma in questo modo, si commette l’errore di non cogliere tutto quello che di nuovo ci si presenta e che si potrebbe percepire.

Madre Teresa di Calcutta diceva: “La felicità è un percorso, non una destinazione”.

Mentre Alphonse de Lamartine, affermava: “Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita”.

I migliori “viaggiatori”, sono coloro che lasciano a casa le loro convinzioni…gli altri rimarranno dei “turisti”.

Namibia - Incontro con i ghepardi

Namibia, Incontro con i ghepardi – ph. Francesca Scibelli

Grandi pensatori hanno teorizzato significati riguardo l’attitudine a viaggiare e ne sto citando solo alcuni tra i tanti che secondo me rappresentano a pieno il significato di questa propensione e la mia idea di “Viaggio”…tra questi non posso non citare Socrate, il quale scriveva: “Sono un cittadino, non di Atene o della Grecia, ma del mondo”.

Bisogna osservare, annusare, toccare, assaggiare, ascoltare i suoni e anche i silenzi, che spesso più di ogni altro elemento, ci rivelano stati d’animo che ci appaiono sconosciuti.

Provare a scrollarsi di dosso le sovrastrutture che ci inquinano i pensieri, svuotare la testa da tutto ciò che affolla la nostra mente e provare a capire cosa ed il perché di tutto ciò che ci si rivela davanti…senza preconcetti e senza la tirannia del tempo (sempre troppo poco) che si ha a disposizione.

John Ruskin diceva: “Vi fu sempre nel mondo assai più di quanto gli uomini potessero vedere quando andavano lenti, figuriamoci se lo potranno vedere andando veloci”.

Per ultimo, ma non in ultimo, non si può partire senza aver portato con se, oltre il proprio bagaglio di viaggio, un adeguato carico di “umanità…necessario nell’incontro con gli altri…

Gli africani dicono:

Ubuntu

È un’etica o un’ideologia dell’africa subsahariana traducibile come “umanità verso gli altri” e pure “sulla lealtà e sulle relazioni reciproche delle persone”; è una espressione in lingua Bantu che indica

“benevolenza verso il prossimo”.

E’ una regola di vita basata sulla compassione, il rispetto dell’altro. Appellandosi all’Ubuntu sì è soliti dire: Ubuntu ngumuntu ngabantu: “io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo”.

Gli Indiani invece dicono:

Namastè

che letteralmente significa “mi inchino a te” (inchinarsi, salutare con reverenza). A questa parola è però implicitamente associata una valenza spirituale, per cui essa può forse essere tradotta in modo più completo come saluto (mi inchino a) le qualità divine che sono in te. Unita al gesto di unire le mani e chinare il capo, potrebbe essere resa con: le qualità divine che sono in me si inchinano alle qualità divine che sono in te, o anche, meno sinteticamente

unisco il mio corpo e la mente, concentrandomi sul mio potenziale divino, e mi inchino allo stesso potenziale che è in te.

Namibia, fotografare il tramonto - ph. Francesco Ciccotti

Namibia, fotografare il tramonto – ph. Francesco Ciccotti

In sostanza, dunque, il significato ultimo del saluto è quello di riconoscere la sacralità sia di chi porge il saluto e di chi lo riceve.

Chiudo con un trailer dell’ultimo viaggio in Namibia, conclusosi qualche giorno fa…un viaggio così ricco e arricchente che mi costringerà ad un editing video molto lungo, tanto è il materiale video girato…e che qui di seguito riporto in estrema sintesi per il piacere di condividerlo anche con i miei compagni di viaggio… Caroline, Claudio, Francesca Maria, Francesca, Lea, Roberto e Stefania.

Video trailer del viaggio in Namibia – video di Francesco Ciccotti

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