Gli elefanti…una specie magica

Gli elefanti…una specie magica

Amo gli Elefanti, sono una specie magica, sono estremamente carismatici. Sono tra gli animali che preferisco…

giocosi, affettuosi, fedeli…

osservare i sentimenti profondi che dimostrano gli uni per gli altri e condividere queste esperienze con i miei compagni di viaggio è meraviglioso.

Elefanti del Kenya - Ph. Francesco Ciccotti

Elefanti del Kenya – Ph. Francesco Ciccotti

Un elefante ci riempie di meraviglia

condividiamo questo pianeta con un animale davvero magnifico e intelligente.

Amo trovarmi in presenza degli elefanti, quando si muovono sono così silenziosi, è incredibile.

Sono gli ultimi animali, maestosi e imponenti, rimasti al Mondo.

Non esistono altre specie simili.

Famiglia Elefanti del Kenya - Ph. Francesco Ciccotti

Famiglia Elefanti del Kenya – Ph. Francesco Ciccotti

Elefanti della Namibia - Ph. Francesco Ciccotti

Elefanti della Namibia – Ph. Francesco Ciccotti

Ammirare gli elefanti in natura è commovente

sono gli animali terrestri più grandi del pianeta.

Famosi per la loro intelligenza e la loro memoria, sono considerati simbolo di saggezza.

Osservare i sentimenti profondi che dimostrano gli uni per gli altri è meraviglioso.

Gli scienziati stanno ancora studiando i loro cuori e le loro menti, dopo aver lavorato con gli elefanti e averli osservati per anni, si riesce davvero a capire che sono grandi creature pensanti. Per la loro attitudine all’empatia, per esempio, mentre la capacità di riconoscersi allo specchio significa che sono autoconsapevoli.

Sono dotati di una conoscenza enciclopedica

non solo annusano costantemente il terreno, ma anche l’aria sopra le loro teste.

La proboscide di un elefante è la sua finestra sul mondo ha un olfatto molto sviluppato, più di quello di un segugio, per questo esplora l’ambiente circostante tramite la proboscide.

Elefante del Kenya - Ph. Francesco Ciccotti

Elefante del Kenya – Ph. Francesco Ciccotti

Elefante della Namibia - Ph. Francesco Ciccotti

Elefante della Namibia – Ph. Francesco Ciccotti

Elefante del Kenya - Ph. Francesco Ciccotti

Elefante del Kenya – Ph. Francesco Ciccotti

Elefante del Kenya - Ph. Edoardo Monopoli

Elefante del Kenya – Ph. Edoardo Monopoli

Gli elefanti conducono una vita sociale molto attiva, non si trovano mai a più di 5 metri l’uno dall’altro.

In natura gli elefanti si toccano continuamente, amano molto il contatto fisico.

Riposano strofinandosi tra di loro, quando si avvicinano si sfregano l’uno contro il corpo dell’altro.

A capo di ogni famiglia c’è la femmina più anziana è la matriarca, semplicemente perché è la più vecchia e gli altri vedono in lei una guida. Il suo ruolo è quello di custode della conoscenza della famiglia. Sa dove si trovano le rotte migratorie, Lo ha imparato da sua madre e da sua nonna.

Di norma, gli esemplari maschi lasciano le proprie madri quando raggiungono i 14 anni di età, ma le femmine rimangono con le madri per il resto della vita. Penso che ciò che abbiamo scoperto sugli elefanti fino a questo momento sia solo la punta dell’iceberg. E più sappiamo su di loro, più impariamo su noi stessi.

Famiglia Elefanti della Namibia - Ph. Francesco Ciccotti

Famiglia Elefanti della Namibia – Ph. Francesco Ciccotti

È sbagliato pensare che gli esseri umani siano separati dalle altre forme di vita

se non ci prendiamo cura del nostro ecosistema, non facciamo che accorciare la durata della nostra sopravvivenza e di quella delle altre specie.

Non è il nostro mondo.

Voglio dire, siamo bravissimi a distruggerlo, Ma non è solo Nostro. Lo condividiamo con tante specie che meritano di vivere e di farne. Parte.

E ci renderemo conto della sua ricchezza solo quando l’avremo persa.

Se non riusciamo nemmeno a trarre insegnamento dagli elefanti, non oso immaginare dove andremo a finire. Come abbiamo detto all’inizio, gli elefanti hanno bisogno del nostro aiuto.

Qualche nota tecnica:

Proporzioni Elefanti - Ph. Francesco Ciccotti

Proporzioni Elefanti – Ph. Francesco Ciccotti

Dimensioni dell’Elefante Africano

L’elefante è il più grande mammifero terrestre oggi vivente sul nostro Pianeta: il maschio di un elefante africano può superare i 3m di altezza, 6m di lunghezza e pesare più di 5 tonnellate…Praticamente come il mio camion Overland. Le zanne d’avorio sono i denti incisivi superiori, che nei vecchi maschi possono arrivare a 2-3 metri di lunghezza.

Oggi in Africa vivono due specie, l’elefante di savana e quello di foresta, mentre quello asiatico vive nell’Asia meridionale e nel Sud-est asiatico, dall’India all’Indonesia settentrionale ed è di dimensioni inferiori.

Kumbh Mela – lo spettacolo della fede

Kumbh Mela – lo spettacolo della fede

Nel 2013 sono partito per l’India per un viaggio fotografico in occasione del Kumbh Mela.

Una volta arrivato sul posto mi sono reso conto che portarsi a casa solo foto non mi bastava per raccontare ciò che i miei occhi stavano vedendo.

Allora ho imbracciato anche la mia piccola compattina Sony che tenevo di supporto per eventuali filmati ricordo, e ho inizato a documentare anche con i video, la straordinarietà del momento…. 

Donna in preghiera ad Hallahabad - ph. Francesco Ciccotti

Donna in preghiera ad Hallahabad – ph. Francesco Ciccotti

Guida spirituale adornata per l'evento - ph. Francesco Ciccotti

Guida spirituale adornata per l’evento – ph. Francesco Ciccotti

Uomo intento a fare le abluzioni ad Hallahabad - ph. Francesco Ciccotti

Uomo intento a fare le abluzioni ad Hallahabad – ph. Francesco Ciccotti

Lo spettacolo della fede

In India c’è una città misteriosa, la più grande e popolata del mondo che ogni 12 anni, in occasione di uno dei più imponenti eventi religiosi, nasce e si dissolve in poco meno di due mesi.

L’Ardh Khumb Mela è un rituale dell’induismo più arcaico un po’ esibizione, un po’ processione.

Per i pellegrini è il coronamento di un percorso spirituale e fisico estremo. Per i viaggiatori, l’opportunità di conoscere  il complesso universo indiano.

La meta è Allahàbad, nella regione dell’Uttar Pradesh.

 

India kumbh mela

Fedeli indiani in arrivo ad Allahabad per l’evento religioso Kumbh Mela – ph. Francesco Ciccotti

Il nostro  viaggio inizia a Delhi, capitale dell’India. Una città dai colori vivaci, dove il tempo è scandito da un’ordinato caos e da tanti sorrisi.

Un’ energia che ci affascina e coinvolge immediatamente. La  prima cosa che si avverte è il senso di spiritualità: Qui La religione è di primaria importanza, così come l’istruzione, anche se diversa a seconda della casta sociale.

Ci avventuriamo nei vicoli del centro per andare a visitare gli slum di Delhi, paragonabili alle favelas e ai barrios sudamericani…

…quei quartieri da tenere a debita distanza.

Gruppo di donne e bambini nello Slum di Delhi - ph. Francesco Ciccotti

Gruppo di donne e bambini nello Slum di Delhi – ph. Francesco Ciccotti

 

Invece, tra queste case – una appiccicata  all’ altra , scopriamo un microcosmo fantastico, dove la vita di comunità è genuina, senza contraddizioni.

Sono spazi definiti “invisibili”, oggetto di riconversione da parte del governo. L’inarrestabile urbanizzazione porterà alla loro scomparsa.

Decidiamo di continuare il viaggio utilizzando un mezzo non convenzionale per i visitatori  stranieri. Destinazione  Orchha, che in lingua Hindi significa “gioiello nascosto”.

Subito ci  sentiamo parte integrante della gente che quotidianamente viaggia in treno  nella regione dell’Uttar Pradesh. Situata sulle rive del fiume Betwa , Orchha, ospita il tempio-palazzo di Ram Raja, cuore religioso della cittadina.

Entriamo nella vita quotidiana dei villaggi rurali del centro Nord dell’india, circondati da un’atmosfera pacifica.

Ora ci aspetta la seconda tappa del nostro viaggio: ChitrakootIn questo tratto, nei vagoni della sleeper class, si percepisce il clima di spiritualità che accomuna i fedeli diretti ad Allahabad.

Treno India

Treno India – ph. Francesco Ciccotti

Chitrakoot è un famoso centro di pellegrinaggio, disseminato di templi e siti religiosi. Per molti saggi leggendari è un luogo  di meditazione,  poiché si ritiene  che la trinità indù di Brahma, Vishnu e Mahesh si sia incarnata proprio in questa città.

Al mattino riusciamo ad entrare in alcuni ashram, centri di romitaggio e accoglienza per i pellegrini. È la prima volta che vediamo così da vicino i devoti dipingersi il viso: è un ulteriore simbolo di appartenenza religiosa.

Chitrakoot è un fermento di attività.

Siamo circondati da una folla dedita a riti religiosi che si alternano alle pratiche quotidiane. 

La gradinata che scende nel fiume,  chiamata Ram Ghat, è il luogo in cui Lord Rama, la dea Sita e Lord Laxman si sono rivelati al grande poeta della letteratura hindi, San Goswami Tulsidas.

Per l’ultimo tratto del percorso scegliamo di navigare il fiume sacro Yamuna a bordo di una piccola imbarcazione.

India fiume yamuna kumbh mela

Fedeli giungono via fiume ad Allahabad durante l’evento religioso del Kumbh Mela – ph. Francesco Ciccotti

 

Davanti a noi un paesaggio suggestivo, onirico.

Su queste imbarcazioni, asserragliate  tra loro, si svolge una scena che ci porta indietro nel tempo: uomini- giovani e forti,  sono intenti a raccogliere dal fondo la sabbia del fiume sacro. Una volta trasportata a terra sarà venduta come materiale da costruzione.

Man mano che ci avviciniamo ad Allahabad, la  carica emotiva cresce , amplificata dai suoni e dal vociare della folla. La quantità di pellegrini è enorme, possono arrivare fino a 40 milioni di persone al giorno.

Santoni e fedeli giungono con ogni mezzo a disposizione, spesso dopo aver camminato  per mesi interi.

Fedeli in pellegrinaggio ad Hallahabad - ph. Francesco Ciccotti

Fedeli in pellegrinaggio ad Hallahabad – ph. Francesco Ciccotti

 

La maggior parte di loro porta sulle spalle fagotti di coperte e si unisce in  una lunga processione verso  Allabadh la città-tendopoli che, così come si è creata, presto si dissolverà nuovamente nel nulla. 

Nel giorno più favorevole agli dei, in corrispondenza della notte di luna nuova, i fedeli accorrono a bagnarsi nelle acque sacre dove i tre fiumi Gange, Yamuna e Saraswati diventano un solo corso d’acqua.

Per fare le abluzioni bisogna immergersi, completamente, con le mani giunte in preghiera. Serve a lavare via ogni fardello karmico e  iniziare una nuova vita.

Secondo la tradizione induista è qui che si è creato il mondo: Allahabad è il centro della terra, il luogo sacro per eccellenza.

India, lo spettacolo della fede – video di Francesco Ciccotti

Questo video ad agosto è stato trasmesso da Rai3 sul “Kilimangiaro”

IN DIRETTA CON FRANCESCO…

IN DIRETTA CON FRANCESCO…

Prendendo spunto dal mio ultimo video sul SAHARA ALGERINO, Mercoledì 17 Marzo, alle ore 21,30, Desartica Adventures, trasmettere una diretta Facebook per discutere sulle tematiche su come filmare e come realizzare un reportage di viaggio…perchè un viaggio va vissuto 3 volte:

quando lo progetti, quando lo vivi e quando lo “rivedi”…

Sarà una tavola rotonda per scambiare con voi esperienze, opinioni e fare domande…sarà una diretta imperdibile per “chi c’era”…per chi “avrebbe voluto esserci”…per chi “sicuramente ci sarò alla prossima”…e per chi “mi piacerebbe…però…”

Vi aspetto!!!

 Di seguito il link del promemoria dell’evento:

https://www.facebook.com/desartica/posts/4089557657732910

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