Giornata dell’Africa

Giornata dell’Africa

La Giornata dell’Africa ricorre annualmente il 25 maggio.

Anniversario della fondazione dell’Organizzazione dell’unità africana fondata il 25 maggio 1963, giorno in cui i leader di 30 dei 32 stati indipendenti del continente firmarono lo statuto ad Addis Abeba, in Etiopia. Tuttavia, il nome e la data della Giornata dell’Africa sono stati mantenuti come celebrazione dell’unità africana.

L’Italia commemora questo Evento

per mezzo della Farnesina, dedicando alla Letteratura Africana, l’edizione di quest’anno. Interverrà in apertura anche l’Ambasciatore a Roma della Repubblica del Senegal, Papa Abdoulaye Seck, Paese che detiene la Presidenza di turno dell’Unione Africana, mentre la Vice Ministra Sereni chiuderà i lavori che saranno trasmessi in streaming sul canale YouTube del MAECI.

Il mondo letterario africano sta vivendo un periodo di successo.

Nel 2021 alcuni dei più importanti premi letterari a livello internazionale sono stati assegnati a scrittori africani: dal Nobel per la Letteratura, vinto dal tanzaniano Abdulrazak Gurnah, al premio francese Goncourt (Mohamed Mgoubar Sarr), all’International Booker Prize (David Diop). Anche in Italia gli scrittori della diaspora africana hanno assunto una crescente notorietà e sta fiorendo una vivace “letteratura migrante” di seconda e terza generazione, che tratta tematiche diversificate pur senza abbandonare questioni legate all’integrazione, identitarie e di genere.

Sebbene la Giornata Mondiale dell’Africa tenda a celebrare la cultura africana o la storia del continente, è anche un giorno di riflessione sul cammino che le rimane da percorrere per costruire un continente più forte e unificato, questo evento è celebrato in tutto il mondo, perché simboleggia l’unità africana ponendo l’accento sulla sua diversità, il suo successo, il suo potenziale economico e la sua risonanza culturale nel resto del mondo.

Sono veramente contento di vedere sotto i riflettori questioni Africane, che sono troppo spesso legate alla sola povertà o sfruttamento dai Paesi “Occidentali”.

Nei miei viaggi in Africa, colgo bellezza e incanto

ovunque volge il mio sguardo e tra le tante immagini che ho scattato nei Vari Paesi Africani, ce ne sono alcune a cui sono molto legato e voglio condividerle con voi, con la speranza di poter dare un piccolo contributo a questa sentita ricorrenza.

Giornata dell’Africa – video di Francesco Ciccotti

Fotografiamo il Grande Sud – Tunisia 4×4 Fly&Drive

Fotografiamo il Grande Sud – Tunisia 4×4 Fly&Drive

Ponte 25 Aprile – 1 Maggio

Il richiamo del Sahara risuona sempre più forte quando la vita moderna si fa sempre più stretta e opprimente.

Tra poco più di un mese, partiamo per un altro entusiasmante viaggio nel Sahara Tunisino…abbiamo cercato di programmarlo tra le festività del 25 Aprile e del 1 Maggio per darvi modo di non assentarvi troppo dai vostri impegni lavorativi. Questa meravigliosa esperienza che si svilupperà

dal 23 Aprile al 1 Maggio per chi farà il Fly & Drive

dal 22 Aprile al 02 Maggio per chi arriverà in nave.

FOTOGRAFIAMO IL GRANDE SUD

IN 4X4 DAI VILLAGGI BERBERI ALLE DUNE DEL SAHARA TUNISINO

Vi accompagno in questo viaggio avventura in 4×4, per catturare e godersi a pieno la profusione di colori e luci che trasforma il paese e i suoi paesaggi.

Dune - Sahara Tunisino di Francesco Ciccotti

Dune – Sahara Tunisino

Puoi scegliere di venire con il tuo mezzo 4×4, di noleggiare un 4×4 guidato da te o di unirti a noi come passeggero dei veicoli dell’organizzazione.

Vivremo l’avventura del viaggio in fuoristrada, dai villaggi berberi alle dune del Grande Erg Orientale, con i ritmi dettati soprattutto dalle esigenze fotografiche.

La magia della luce, l’aria frizzantina, gli spazi infiniti, i paesaggi desertici, la cultura berbera e l’avventura off-road…accompagneranno il nostro viaggio.

Attraverseremo le regioni sahariane dove è sopravvissuta una vecchissima tradizione tunisina: l’habitat trogloditico, per poi raggiugere il deserto e viverlo come lo si sogna; con un’esperienza di pienezza ed immensità, di silenzio e di mitezza.

Non bisogna necessariamente essere fotografi o aspiranti tali o avere una particolare attrezzatura.

Conta il piacere di vivere e assaporare, con il giusto tempo, paesaggi, persone e culture nelle migliori condizioni di luce.

È sufficiente anche uno smartphone per riuscire a portare a casa egregi ricordi fotografici dell’avventura vissuta.

Sveglia presto e partenza in direzione Sud, dove il deserto appare in tutta la sua rudezza, implacabile. Una vasta pianura pietrosa si apre su dei grandiosi paesaggi di montagne e di altipiani desertici, di dirupi e di picchi rocciosi. Ed è in questo scenario dantesco che sorgono le stupefacenti architetture degli Ksour, granai collettivi fortificati dei nomadi sahariani.

Trascorreremo una giornata a contatto con le vecchie tradizioni berbere attendendo che il tramonto infiammi le mura dei Ksour.

Raggiungeremo poi l’Oasi di Ksar Ghilane, punto di partenza dell’avventura sulle dune. Attraversando una tra le zone più affascinati del deserto tunisino, faremo il pieno di dune scolpite dal vento talvolta dolcemente ondulate, talvolta sollevate in onde impetuose, che all’alba si colorano di giallo e di rosa – spettacolo raro che premia le notti al bivacco.

Punteremo poi verso Tembaine e il Parc du Jebil, fino ad arrivare alla tipica cittadina di Douz dove saluteremo il deserto.

Ultima tappa Kairouan, dove ci inoltreremo nella medina percorrendo le stradine costeggiate da facciate bianche e da porte celeste chiaro, fra le esposizioni dei piccoli venditori dei souks.

Avvertiremo un’atmosfera fuori dal tempo.

Risaliremo poi verso Tunisi per tornare a casa.

L’insieme creato degli splendidi panorami, dalle notti sotto il cielo stellato, dall’affascinante natura e dalla storia di questi luoghi renderà questa avventura indimenticabile.

Bimba berbera di Francesco Ciccotti

Bimba berbera

Programma giorno per giorno

Giorno 1: Partenza dall'Italia per Tunisi

Per chi viene in nave – Partenza dall’Italia traghetto da Civitavecchia per Tunisi alle ore 19:00.

Giorno 2: Trasferimento Tunisi - Hammamet

Per chi viene in aereo – Partenza dall’Italia volo su Tunisi / Trasferimento Tunisi – Hammamet

Arrivo all’aeroporto di Tunisi. Ritiro delle auto a noleggio e primo trasferimento in direzione di Hammamet. Stesso trasferimento per chi arriva in nave.

Pernottamento in hotel a 4 stelle.

Giorno 3: Hammamet - Tataouine

Sveglia presto e ci dirigiamo a Sud verso Tataouine passando per uno degli Ksar più veri e autentici, Ksar Hallouf, nel cuore di un paesaggio arido e montagnoso, di altipiani e ripide vette, dove sorgono le sorprendenti architetture dei Ksour. Situati nel mezzo del nulla, simili a grandi alveari di color roccia, questi ‘’castelli del deserto’’ (‘’Ksour’’), erano un tempo punti di raduno dei semi-nomadi della regione, nei quali venivano stoccati i raccolti, al sicuro da saccheggiatori, in alveoli sovrapposti chiamati “ghorfas”. Visiteremo poi Chenini, antico villaggio berbero e Douiret con il suo imperdibile Museo.

Cena e pernottamento in una casa troglodita.

Giorno 4: Tataouine - Ksar Ghilane

Dopo colazione partiremo alla volta di Ksar Ghilane, frontiera fra il deserto di sabbia e il deserto di pietra. Da qui comincia la nostra avventura sulle dune non senza aver provato l’ebrezza di un bagno sotto le palme in una “piscina” naturale di tiepida acqua.

Primo bivacco in campo tendato tra le dune.

Giorno 5 e 6: Ksar Ghilane – El Mida – Tembaine – Parco del jebil

Attraverseremo una parte del Grande Erg Orientale che offre i più bei panorami di dune scolpite dal vento. Talvolta dolcemente ondulate, talvolta sollevate in onde impetuose. Il paesaggio sempre diverso cela anche delle sorprese: pozzi insabbiati, montagne sovrastanti le dune, conche che nascondono dei cespugli e degli arbusti.

Bivacchi tra le dune.

Giorno 7: Douz

Ultimo giorno di deserto e arrivo nel pomeriggio a Douz, denominata anche “la Porta del Deserto”. Pomeriggio libero per una passeggiata in piazzetta e tra i negozietti.

Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 8: Douz - Kairouan

Sveglia presto e partenza alla volta di Kairouan, affascinante città ancorata ad un passato lontano. Città santa dell’islam, Patrimonio mondiale dell’Unesco, possiede tante meraviglie: dalla medina, alla venerabile Grande moschea, dai Bacini aghlabidi, all’incantevole mausoleo di Sidi Saheb decorato con ceramica, dal pozzo Barrouta ai numerosi laboratori dove si fabbricano i tappeti annodati più famosi della Tunisia.

Pranzo libero in uno dei ristoranti tipici. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 9: Kairouan - Tunisi

Trasferimento verso Tunisi per il rientro in Italia, in aereo (piano voli da definire) o in nave e arrivo a Civitavecchia il giorno successivo

 

Alba - Sahara Tunisino di Francesco Ciccotti

Alba – Sahara Tunisino

Vista la tipologia dell’itinerario, programmato in zone “difficili”, potranno esserci anche significativi cambi di programma/percorso derivanti da eventi atmosferici, problemi di sicurezza, revoche di permessi.

In questi casi metterermo in atto i cambi di percorso necessari in accordo con le autorità locali, concordando con loro l’eventuale nuovo itinerario, privilegiando sempre la sicurezza dei Partecipanti.

PREZZI

  • Pilota auto propria/noleggio € 1.650,00
  • Passeggero auto propria/noleggio € 900,00
  • Passeggero veicolo organizzazione € 1.650,00
  • Supplemento singola € 300,00

VOLO AEREO:da quotare al momento della prenotazione
NOLEGGIO AUTO: € 1.280,00 – prezzo del noleggio si intende per vettura completa

LA QUOTA COMPRENDE

valida per un minimo di 10 partecipanti

  • Tutte le strutture turistico ricettive previste nel programma in camera doppia, con trattamento in mezza pensione, bevande escluse;
  • Transfer da e per aeroporto fino al punto di noleggio auto;
  • Pranzi tipici a bivacco – acqua inclusa;
  • Cene tipiche a bivacco – acqua inclusa;
  • Tutte le colazioni in strutture ricettive o a bivacco;
  • Permessi per il deserto;
  • Utilizzo completamente gratuito del telefono satellitare in caso di emergenza;
  • Assicurazione sanitaria AXA (o similare);
  • Fotografo professionista istruttore;
  • Presenza veicolo assistenza con guide locali;

Nota: i servizi erogati sono calcolati per un minimo di 10 Partecipanti. Se il viaggio verrà confermato con meno partecipanti l’organizzazione si riserva di eliminare qualche servizio che verrà comunicato mezzo mail agli iscritti senza snaturare lo spirito del viaggio.

LA QUOTA NON COMPRENDE

Tutto quanto non espressamente indicato nei precedenti paragrafi ed in particolare:

  • Noleggio auto, quotato a parte;
  • Volo, quotato a parte;
  • Tutti i tipi di bevande extra ai pasti;
  • Carburante e pedaggi autostradali.
Sahara tunisino di Francesco Ciccotti

Mare di sabbia – Sahara tunisino

Una vacanza in barca a vela vi può rendere felici…

Una vacanza in barca a vela vi può rendere felici…

Sono decine gli articoli che trattano questo argomento…per la maggior parte di questi, si fa riferimento alla Sindrome di Wanderlust, che riguarda la felicità delle persone “malate” per i viaggi, mentre per altri, sì fa riferimento ai benefici di stare a contatto con l’acqua, come lo ha dimostrato uno studio scientifico durato dieci anni, pubblicato su Environmental Psychology .

Una vacanza in barca a vela rende felici

Arcipelago della Maddalena – ph. Francesco Ciccotti

La ricerca, ha evidenziato come l’acqua ha il potere di rilasciare sostanze chimiche collegate alla felicità, quali Dopamina, Serotonina e Ossitocina.

Quindi, se è vero che stare a contatto con l’acqua può rendere felici, qual è il modo migliore per farlo? Di sicuro non c’è un modo più intenso e prolungato di starci se non con una barca. Se poi la barca è a vela, allora si potrà anche beneficiare di una condizione ancora più profonda e naturale, a contatto con gli elementi, con la natura semplice e con se stessi.

Una vacanza in barca a vela rende felici

Relax nell’Arcipelago della Maddalena – ph. Francesco Ciccotti

Non starò quì a ripetere quante e quali sono le ragioni generatrici di questo benessere e felicità, benefici già ampiamente trattati, ma mi piace implementare questo argomento, con alcune indicazioni e suggerimenti, per chi avesse deciso di trascorrere una vacanza in barca a vela.

Una vacanza in barca a vela rende felici

 Wabi Sabi ormeggiata all’Isola di Budelli ph. Francesco Ciccotti

 

Notizie Utili

Alcuni consigli molto pratici per rendere più piacevole e funzionale la vostra vacanza in barca a vela. Una vacanza in barca è alla portata di tutti ma occorre avere un po’ di spirito di avventura, capacità di adattamento, rispetto per le usanze di bordo e per l’ambiente.

Bagaglio

  1. un bagaglio molto stringato, leggero e morbido (meglio evitare trolley con rotelle, una borsa morbida si può riporre facilmente, evitando così graffiature al legno della barca); 
Una vacanza in barca a vela rende felici

Bagaglio ideale per imbarcarsi -ph. Francesco Ciccotti

Una vacanza in barca a vela rende felici

Bagaglio compattato dopo lo svuotamento – ph. Francesco Ciccotti

2. le scarpe non saranno necessarie perché in barca si sta scalzi, ma se proprio volete stare sereni e portarle per le eventualità, dovreste portare delle scarpe con gomma pulita e chiara…meglio se bianca…la gomma scura lascia molto facilmente righe di gomma sullo scafo; le ciabattine (sempre con il sotto pulito) dovreste portarle per eventuale doccia in porto o discesa a terra se lo desidererete;

Una vacanza in barca a vela rende felici

Barca ormeggiata in banchina – ph. Francesco Ciccotti

3. un k-way fa sempre comodo ed ingombra poco, così pure un maglioncino leggero per la sera, ovviamente dipenderà dalla stagione nella quale farete la vacanza;

4. lenzuola, federe e asciugamani, potrebbero essere fornite a richiesta; dipende dal tipo di barca e di vacanza, ma nella maggior parte dei casi non sono fornite con l’offerta di base. Si consiglia di risparmiare se potete portarvele da casa; per il letto va bene anche un sacco a pelo;

Una vacanza in barca a vela rende felici

Cabina armatoriale di prua – ph. Francesco Ciccotti

5. non devono assolutamente mancare un telo da mare, i costumi, la crema protettiva;

6. pochi cambi…tanto starete sempre in pantaloncini e T-shirt;

7. se non si è più che sicuri di non soffrire il mal di mare…portarsi dietro tutto il necessario
per l’evenienza…in primis la Xamamina o medicinali similari… 

8. ciascuno deve provvedere alle proprie medicine personali (non dimenticate la tessera sanitaria). 

In ultimo…per chi vuole, sono consigliati: abiti carini, trucco per le ragazze e accessori particolari…non dimenticate che a bordo avete un sacco di occasioni per immortalare gli attimi più belli della vostra vacanza!! 

Una vacanza in barca a vela rende felici

 Crew con costume da sirena – ph. Francesco Ciccotti

 

Toilette

Le barche a vela sono dotate di un wc abbastanza simile a quello che tutti noi conosciamo, ma molto diverso come funzionamento rispetto a quello di casa. Infatti per il suo svuotamento si utilizza una pompa manuale. Le tubazioni che compongono il sistema hanno, per ragioni di sicurezza, un diametro molto piccolo. Per questo motivo non bisogna assolutamente gettare carta igienica, carta cucina, assorbenti…nel wc. 

Cambusa

La cambusa è la scorta di viveri e di tutto ciò che serve per la vita di bordo.

Salvo situazioni particolari dove nell’offerta della vacanza in barca a vela, vi è compreso il servizio di cambusa e di eventuale servizio di cucina, prima della partenza effettuerete la spesa ed è importante che ognuno degli ospiti, faccia presente eventuali intolleranze alimentari o preferenze, tenendo conto, però, che spesso è difficile reperire alcuni alimenti particolari (per esempio senza glutine), per i quali può essere consigliabile  di provvedere autonomamente.

Una vacanza in barca a vela rende felici

Tavolo apparecchiato per il pranzo

La spesa va fatta per il totale dell’equipaggio compreso lo skipper; la somma spesa verrà ridivisa tra tutto l’equipaggio ad esclusione dello skipper.
Si consiglia di scegliere cose che si preparano rapidamente (per evitare di stare troppo tempo ai fornelli!); ad esempio pasta fredda con pomodoro e mozzarella, pasta con tonno o pesto, riso all’insalata, carne da fare in padella, affettati, formaggi, salmone affumicato, frutta. Per la colazione stesso discorso…tutto quello che preferite.

Per quanto riguarda la quantità di spesa da fare, potete decidere con gli altri membri dell’equipaggio.

In tutti i casi, se dovesse essere necessario, la dove è possibile scendere a terra, potrete integrare ulteriore la spesa (anche se questo comporterebbe perdita di tempo e costi maggiori).
Le barche sono dotate di frigo, ma per evitare di renderlo incapace, bisogna fare
alcune attenzioni…come ad esempio: 

  1. comperare bottiglie da max 1,5 litri e non da 2 lt;
  2. per birra e bibite varie, meglio le lattine, sono più pratiche e non si rompono;
  3. per le insalate, meglio evitare quelle imbustate, sono comode, ma si gonfiano occupando molto spazio e deperiscono velocemente…meglio cetrioli, peperoni, pomodori, verza o insalata iceberg (che non necessita neppure di stare in frigo…). 

In ultimo, la maggior parte delle barche, sono dotate dei detersivi di base (basta acquistarne soltanto uno piccolo per i piatti, magari biodegradabile ed il sapone liquido per le mani). Vanno, però, in ogni caso acquistati: la carta igienica, i tovaglioli o lo scottex, i bicchieri e piatti di plastica, le buste dell’immondizia e le buste per il bagno.

Si consiglia di informarsi prima riguardo eventuali supermercati nelle vicinanze del porto d’imbarco.

Una vacanza in barca a vela rende felici

Crew intenta a fare cambusa – ph. Francesco Ciccotti

 

Vita di bordo 

L’esperienza insegna che l’armonia in barca – che è condizione prima ed essenziale per una serena, piacevole e rilassante vita di bordo – è frutto della reciproca collaborazione fra i croceristi imbarcati. Essa scaturisce naturalmente quando ciascuno si adopera liberamente in funzione delle proprie attitudini e predisposizioni a svolgere i compiti e le attività che gli sono più congeniali. 

Rispetto 

Le regole di buona educazione, l’ordine e la pulizia sono fondamentali in una vita comunitaria e riguardano oltre la propria cabina soprattutto gli spazi comuni. In mare non si è soli, ci si può divertire anche nel pieno rispetto di chi è ormeggiato nelle nostre vicinanze. 

Adattamento 

L’adattamento alle varie situazioni e il rispetto delle esigenze degli altri è essenziale per mantenere l’armonia a bordo. In mare bisogna sempre tener conto della possibilità di eventuali imprevisti, chi si imbarca per una crociera deve essere preparato ad accettare variazioni di programma e spostamento di orari. 

Acqua Dolce 

L’acqua dolce è un bene prezioso ed in barca ce ne una quantità limitata nei serbatoi a disposizione’ e anche se in alcune barche è presente un Dissalatore per la produzione dell’acqua dolce da quella di mare, è necessario essere molto parsimoniosi nel consumo dell’acqua dolce;

Mai lasciare scorrere inutilmente acqua preziosa dai rubinetti. In barca a vela non si dispone di acqua a volontà e spesso il rifornimento non può essere fatto immediatamente. È necessario perciò imparare ad ottimizzare la quantità di acqua disponibile, evitando sprechi. Considerando i vari bagni in mare durante il giorno è bene prevedere solo per la sera una doccia per risciacquarsi dal sale. Per l’ulteriore risparmio di acqua possono essere utilizzati i “saponi marini” pensati appunto per docce e shampoo con acqua di mare. Per lavarsi i denti è sufficiente un bicchiere d’acqua. Piatti e pentole possono essere sciacquati prima con acqua salata, subito dopo ogni pasto, onde evitare incrostazioni e cattivi odori alcune barca sono dotate di rubinetto per l’acqua di mare, al fianco di quello per l’acqua dolce nel lavello della cucina. 

Fumo 

In barca è vietato fumare sottocoperta, è consentito solamente all’aperto e ‘sottovento’ agli altri. I mozziconi di sigaretta non vanno gettati in mare! Va utilizzata un posacenere o in assenza, una bottiglietta di plastica con un dito di acqua per ottenere un posacenere ermetico di fortuna. 

Rifiuti 

È buona norma, soprattutto in barca a vela, ridurre al minimo i rifiuti. Non sempre si hanno a disposizione i cassonetti per la raccolta e si potrebbe essere costretti a conservarli anche per alcuni giorni. Suddividere sempre i rifiuti biodegradabili al 100% da quelli indifferenziati. È il fresco che nel decomporsi genera gli odori sgradevoli, questo una volta separato dagli altri rifiuti può essere gettato in mare aperto durante la navigazione lontani dalle coste. 

Elettricità 

È sempre consigliato evitare di lasciare accese luci inutili, anche se in alcune barche è presente un Generatore di corrente ausiliario.
In navigazione l’energia a bordo viene fornita da batterie a 12 volt che alimentano tutti i sistemi della barca. Per caricare cellulari, apparati elettronici e macchine fotografiche, chiedere prima allo Skipper quando e dove è possibile collegare gli apparecchi da caricare.

Accortezze

È giusto utilizzare la crema protettiva per non bruciarsi, ma non va assolutamente spalmata quando si è sotto coperta, e una volta spalmata, va assolutamente evitato di sdraiarsi senza telo (per non far finire la crema sul teak) e di poggiarsi a tutte le parti in legno della barca (sia sopra che sotto coperta). 

In barca ci si fa il bagno quante volte si vuole, ma da bagnati non bisogna stare nel pozzetto (l’acqua salata tende ad asciugarsi con difficoltà e dopo il calar del sole, si rischia di avere sempre il pozzetto bagnato), né tantomeno si scende sotto coperta bagnati  e con  capelli e costume gocciolanti. 

Gli osteriggi (oblò di coperta)  non vanno utilizzati come poggiatesta quando sono sollevati aperti e non vanno chiusi con la forza senza che vengano prima sbloccati; basta ruotare la pompa di blocco e si chiudono correttamente senza difficoltà. 

E ora che ne saprete sicuramente a sufficienza…

Buona Navigazione e Buon Vento!

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