Gli elefanti…una specie magica
Amo gli Elefanti, sono una specie magica, sono estremamente carismatici. Sono tra gli animali che preferisco…
giocosi, affettuosi, fedeli…
osservare i sentimenti profondi che dimostrano gli uni per gli altri e condividere queste esperienze con i miei compagni di viaggio è meraviglioso.
Un elefante ci riempie di meraviglia
condividiamo questo pianeta con un animale davvero magnifico e intelligente.
Amo trovarmi in presenza degli elefanti, quando si muovono sono così silenziosi, è incredibile.
Sono gli ultimi animali, maestosi e imponenti, rimasti al Mondo.
Non esistono altre specie simili.
Ammirare gli elefanti in natura è commovente
sono gli animali terrestri più grandi del pianeta.
Famosi per la loro intelligenza e la loro memoria, sono considerati simbolo di saggezza.
Osservare i sentimenti profondi che dimostrano gli uni per gli altri è meraviglioso.
Gli scienziati stanno ancora studiando i loro cuori e le loro menti, dopo aver lavorato con gli elefanti e averli osservati per anni, si riesce davvero a capire che sono grandi creature pensanti. Per la loro attitudine all’empatia, per esempio, mentre la capacità di riconoscersi allo specchio significa che sono autoconsapevoli.
Sono dotati di una conoscenza enciclopedica
non solo annusano costantemente il terreno, ma anche l’aria sopra le loro teste.
La proboscide di un elefante è la sua finestra sul mondo ha un olfatto molto sviluppato, più di quello di un segugio, per questo esplora l’ambiente circostante tramite la proboscide.
Gli elefanti conducono una vita sociale molto attiva, non si trovano mai a più di 5 metri l’uno dall’altro.
In natura gli elefanti si toccano continuamente, amano molto il contatto fisico.
Riposano strofinandosi tra di loro, quando si avvicinano si sfregano l’uno contro il corpo dell’altro.
A capo di ogni famiglia c’è la femmina più anziana è la matriarca, semplicemente perché è la più vecchia e gli altri vedono in lei una guida. Il suo ruolo è quello di custode della conoscenza della famiglia. Sa dove si trovano le rotte migratorie, Lo ha imparato da sua madre e da sua nonna.
Di norma, gli esemplari maschi lasciano le proprie madri quando raggiungono i 14 anni di età, ma le femmine rimangono con le madri per il resto della vita. Penso che ciò che abbiamo scoperto sugli elefanti fino a questo momento sia solo la punta dell’iceberg. E più sappiamo su di loro, più impariamo su noi stessi.
È sbagliato pensare che gli esseri umani siano separati dalle altre forme di vita
se non ci prendiamo cura del nostro ecosistema, non facciamo che accorciare la durata della nostra sopravvivenza e di quella delle altre specie.
Non è il nostro mondo.
Voglio dire, siamo bravissimi a distruggerlo, Ma non è solo Nostro. Lo condividiamo con tante specie che meritano di vivere e di farne. Parte.
E ci renderemo conto della sua ricchezza solo quando l’avremo persa.
Se non riusciamo nemmeno a trarre insegnamento dagli elefanti, non oso immaginare dove andremo a finire. Come abbiamo detto all’inizio, gli elefanti hanno bisogno del nostro aiuto.
Qualche nota tecnica:
Dimensioni dell’Elefante Africano
L’elefante è il più grande mammifero terrestre oggi vivente sul nostro Pianeta: il maschio di un elefante africano può superare i 3m di altezza, 6m di lunghezza e pesare più di 5 tonnellate…Praticamente come il mio camion Overland. Le zanne d’avorio sono i denti incisivi superiori, che nei vecchi maschi possono arrivare a 2-3 metri di lunghezza.
Oggi in Africa vivono due specie, l’elefante di savana e quello di foresta, mentre quello asiatico vive nell’Asia meridionale e nel Sud-est asiatico, dall’India all’Indonesia settentrionale ed è di dimensioni inferiori.
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